cronaca

Padre Saviola a Mauro Agrosì: "Forse bastava una parola per aiutarti"
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I padri scolopi dell'istituto Calasanzio sono riusciti a unire per l'ultima volta il poliziotto alla famiglia che ha sterminato con la pistola d'ordinanza durante i funerali che si sono svolti sabato pomeriggio. Ma questa è stata l'ultima volta che sono stati tutti insieme, uno al fianco dell'altro. Mauro Agrosì, il poliziotto, sarà tumulato nel cimitero di Coronata mentre le due figlie Martina e Giada e la moglie Rosanna saranno cremate.

Tante le persone assiepate nella chiesa dell'istituto Calasanzio
per l'ultimo omaggio alla famiglia sterminata. Una donna ha deposto un fiore sulla bara di Giada, di Martina e di Rosanna. Nessun fiore invece depone sulla bara marrone di Mauro Agrosì su cui era stata posta solo la grande corona di fiori dell'anziana mamma.

L'omelia di padre Mario Saviola, il rettore del Calasanzio, va dritta al cuore: "Ci chiediamo il perchè di una morte così innaturale perchè provocata da chi ti vuole bene, ma non c'è un perchè, non c'è nessuna spiegazione come non c'era per la morte di Gesù". Il religioso si è rivolto anche ad Agrosì: "Purtroppo nessuno si è accorto del tuo malessere che covavi dentro e dei problemi che ritenevi 'insormontabili'. Forse sarebbe bastata una parola per aiutarti".

Di grande tenerezza il gesto di padre Celestino:
"Ai miei bambini regalo sempre una caramella. Ecco allora, per te, Martina e per te Giada, due caramelle", ha detto deponendo due caramelline sulle bare bianche.