politica

Il governatore ribadisce l'importanza che i lavori non subiscano rallentamenti
56 secondi di lettura
Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha parlato questo pomeriggio a margine dei lavori del consiglio regionale, ancora una volta il tema sono le indagini sul Terzo Valico: "Andremo convintamente a chiedere al Ministro Delrio e all'Autorità nazionale anticorruzione di fare luce con il massimo rigore su ciò che accaduto nella gestione dell'appalto del Terzo Valico, per capire se ci sono stati illeciti, come presume la magistratura. Dopodiché si fermano i ladri, non i cantieri".


Il governatore ligure aggiunge "I cantieri del Terzo Valico devono andare avanti senza perdere nemmeno un minuto, abbiamo bisogno di rispettare i tempi di realizzazione di un'opera strategica per il porto di Genova, per la Liguria, per il Nord Italia e per l'Europa". Il presidente Toti ha una battutta anche sulle intercettazioni venute fuori nel vorso delle indagini: "Le intercettazioni danno conto alla Regione Liguria di aver lavorato moltissimo per impiegare aziende e operai liguri e genovesi nei cantieri - rimarca Toti -, qualcuno forse ha giocato sporco, gli indagati ammettono le pressioni dell'assessore Giampedrone per convocare aziende liguri nelle gare d'appalto".