cronaca

Protesta domani durante l'assemblea: "Vogliamo risposte"
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Gli ex lavoratori Tradeco sono pronti a bloccare il consiglio comunale di Imperia. La notizia delle ultime ore. L'idea è quella di fare irruzione durante l'assemblea di domani sera (9 novembre) per chiedere risposte certe sul pagamento delle somme che ancora attendono. In particolare, i lavoratori vogliono capire le ragioni che stanno spingendo il Comune di Imperia a continuare una lunga (e dispendiosa) battaglia legale contro il pagamento delle somme loro dovute.

Lo scorso agosto il Tribunale di Imperia ha emesso un'ordinanza di rigetto nei confronti della sospensiva presentata dal legale del Comune di Imperia, l'avvocato Eutimio Monaco, contro i decreti ingiuntivi che impongono il pagamento delle somme dovute agli ex lavoratori Tradeco. Sulla base di quell'ordinanza, l'avvocato dei lavoratori Maria Josè Sciortino ha chiesto a fine ottobre il pignoramento di 400 mila euro dei 6,5 milioni incassati da Palazzo Civico per le fidejussioni legate alle opere incompiute del porto turistico.

Il prossimo 14 novembre si terrà l’udienza davanti al giudice Antonella Ruocco. In quell'occasione il giudice dovrà stabilire se questi 400 mila euro sono disponibili e, se lo fossero, i lavoratori potranno ricevere le somme che aspettano tempo.

LA VICENDA - Tradeco è l'azienda pugliese che fino all'estate 2015 era incaricata della gestione del servizio di raccolta dei rifiuti nel comprensorio Imperiese. Dati i problemi emersi durante la gestione, il sindaco Carlo Capacci assunse la decisione di risolvere consensualmente il contratto. L'accordo prevedeva che il Comune pagasse i lavoratori attingendo da un fondo (di circa due milioni di euro) che la Tradeco lasciava nelle casse pubbliche per le mensilità di giugno e luglio. Tuttavia, i lavoratori hanno successivamente avviato una lunga battaglia legale in quanto non hanno ricevuto tutte le somme dovute.