Liguria, Lombardia e Piemonte insieme contro gli incendi boschivi

Un Protocollo d'intesa fra Piemonte, Liguria e Lombardia per il reciproco supporto nelle operazioni di prevenzione e di lotta agli incendi boschivi: è stato firmato oggi a Villanova d'Albenga (Savona) dagli assessori regionali Alberto Valmaggia, Stefano Mai e Simona Bordonali.

Si tratta di un accordo unico in Italia, innovativo e particolarmente importante - è stato sottolineato dai firmatari - che ha lo scopo di unire le forze nei casi di emergenza sui rispettivi territori e lungo le aree di confine, ma anche di sviluppare una serie di attività preventive condivise.

"L'accordo - spiega l'assessore Mai - rientra nei rapporti di collaborazione per lo sviluppo non solo di attività di supporto operativo in caso di emergenze in una delle tre regioni, ma anche per implementare le attività formative dei volontari, di addestramento e organizzazione nell'ottica di un reciproco scambio di esperienze e di sinergie operative".

Mai ha aggiunto: "Conosciamo molto bene la dedizione, la professionalità, l'impegno e la disponibilità dei nostri volontari. Con il protocollo sottoscritto oggi, che non implica alcun costo aggiuntivo per la Regione, il ricorso al supporto interregionale sarà valutato, caso per caso, in situazioni di estrema emergenza oppure quando per problematiche di discutibile competenza amministrativa sulle zone di confine si potrà ricorrere a un intervento congiunto".

"L'intesa raggiunta fra le tre Regioni - ha sottolineato l'assessore piemontese Alberto Valmaggia - è fondamentale, perché le azioni e le buone pratiche sviluppate e perfezionate da ogni area sul proprio territorio, ora possono essere condivise, ottimizzando le risorse in campo e migliorando l'attività complessiva di contrasto agli incendi boschivi. Voglio, però, ricordare che il grande merito per i risultati positivi ottenuti nel settore è dei volontari. Sono loro il cuore del sistema e a tutti loro va il nostro grazie".

Il Corpo Volontari Antincendi Boschivi (Aib) in Piemonte è costituito da 242 squadre, con 3.986 volontari effettivi e 1.767 di supporto, che hanno a disposizione 485 mezzi e 800 radio.