Salvini in Liguria: "Puntiamo a vincere il referendum e le comunali"

"Sono orgoglioso di essere definito accozzaglia da truppe di voltagabbana quali Alfano, Cicchitto, Verdini e Casini". Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini intervenendo a una manifestazione organizzata dal comitato per il No a La Spezia.

Una battuta è stata riservata alle prossime comunali: "Puntiamo a vincere per cambiare e non solo a La Spezia, ma anche a Genova. Lo abbiamo già fatto in tante città governate, da sempre, dalla sinistra. Penso che il governo Toti-Rixi stia dando ottima prova di sè". Al segretario del Carroccio piacerebbe "estendere" questo modello anche a tutti quei comuni governati dal centrosinistra che "sono sempre più spenti e insicuri".

A Genova ha aggiunto: "Non vogliamo imporre nessun candidato. Ascolteremo tutti e fortunatamente c'è tanta gente anche al di fuori della politica che ha voglia di farsi avanti, non solo a Genova ma anche alla Spezia. Quindi come abbiamo cambiato verso alla Liguria vorremmo far cambiare verso a questa splendida città. Alle amministrative ci si va per vincere" ha sottolineato Salvini che, arrivato al teatro della Gioventù per la tappa genovese del "Io voto no tour", ha ricevuto il saluto del governatore Giovanni Toti.

E le primarie? "Sono pronto anche domani. Prima si vince il referendum, prima si boccia una pessima riforma. D'altronde Renzi alle bocciature è abituato. Ci hanno raccontato per mesi che stavano riformando la pubblica amministrazione e hanno sbagliato la riforma, anche sulla legge elettorale hanno sbagliato la riforma e sulla costituzione la loro riforma verrà bocciata". Rispetto al referendum resta l'incognita gli indecisi: "La differenza la faranno il cuore e la testa - ha detto Salvini - più la gente si informa, più la gente legge, più vuole lasciare ai propri figli una costituzione da persone libere".

Ancora sul referendum: "Il fatto che il nostro No derivi da sensibilità diverse significa che questa riforma fa davvero schifo. Non ho la stessa storia dell'Anpi, dei 5 stelle e di Zagrebelski ma il nostro è un no di libertà". Salvini è arrivato in piazza Beverini alla Spezia e si è soffermato a salutare cittadini e sostenitori ai quali ha consegnato una ventina di volantini per il No a testa dicendo di metterli nella buca delle lettere soprattutto dei sostenitori del centrosinistra.

"Ho ricevuto decine di segnalazioni di schede non arrivate o sparite. Gli all'estero hanno il diritto di votare liberamente però deve essere un voto espresso in maniera trasparente", hda detto a proposito delle polemiche sul voto degli italiani all'estero. "Vigileremo come cani da guardia", ha sottolineato.