cronaca

I commercianti potranno pulire dopo aver terminato la somministrazione
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 Il sindaco Marco Doria ha firmato a Palazzo Tursi una modifica alla cosiddetta ordinanza 'anti-movida', entrata in vigore a maggio scorso per migliorare la vivibilità nel centro storico, che non cambia gli orari di chiusura dei locali.

Le attività di somministrazione di alimenti e bevande e le attività artigianali dovranno chiudere all'una dalla domenica al giovedì e alle due dal venerdì al sabato e nei prefestivi. L'orario di chiusura quindi non muta, ma la modifica consentirà di svolgere le operazioni di pulizia e riordino dei locali dopo la chiusura al pubblico.

Viene introdotto il divieto di riapertura prima delle ore 5 valido per tutti. Il perimetro di applicazione dell'ordinanza viene esteso anche a via della Mercanzia. È specificato il divieto, per tutti, di vendita di qualsiasi bevanda in vetro e lattina, a tutela del decoro e della sicurezza dalle 22 alle 6. Le medie strutture di vendita (supermercati) che possono protrarre l'orario di apertura dopo le 21, non potranno vendere alcolici dalle 21 fino alle 6.

Proseguono nel frattempo, tutte le sere, i controlli del reparto Commercio della Polizia Municipale, che dall'entrata in vigore dell'ordinanza hanno visto l'applicazione di 124 sanzioni (39 esercizi di vicinato, 27 pubblici esercizi, 4 circoli, 2 artigiani alimentari, 1 al gestore di un distributore automatico). Di queste, 85 sono state comminate per mancato rispetto dell'orario di chiusura, 11 per somministrazione da parte di minimarket, 7 per vendita di bevande in vetro e lattine dopo le 22, 18 per diffusione di musica oltre l'orario.

Il sindaco ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei circoli culturali ai quali ha illustrato le modifiche apportate all'ordinanza. Verrà convocato la prossima settimana l'Osservatorio previsto dal regolamento.