
"Dopo la dichiarazione di inagibilità dell'edificio scolastico in piazza Calvi - spiega l'ex coordinatore della rete provinciale degli studenti, Edoardo Verda - si è risvegliata la coscienza di molti sull'edilizia scolastica. Scuole che ci cadono addosso, scuole sovraffollate. Per anni abbiamo subito tutto questo. Abbiamo rinunciato al diritto di avere assemblee unite, perché se ci fossimo riuniti tutti insieme il pavimento della nostra aula magna non avrebbe retto. Abbiamo rinunciato a spazi adeguatamente riscaldati. Siamo stufi. Chiediamo di essere ascoltati e non ci fermeremo".
IL COMMENTO
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