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Il deputato M5s: "Da noi autosospensioni, altri hanno patteggiato"
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Ultimi giorni di #Iodiconotour per il Movimento Cinque Stelle. In serata l'incontro a Genova, in piazza Matteotti, dove davanti a un migliaio di persone è intervenuto tra gli altri il deputato pentastellato Alessandro Di Battista. 

"Il sindaco di Genova ha detto che voterà no? Non lo sapevo, spero che la maggior parte degli italiani lo faccia", ha detto a margine. Poi una battuta sulla vicenda delle presunta firme falsificate: "Sono fiero di fare parte di una forza politica che di fronte a un caso del 2012, dove nessuno è stato eletto, ha proceduto con delle autosospensioni poi confermate dai probiviri. Questo sia di esempio a tutti quegli esponenti del Pd e del centrodestra che hanno patteggiato pene per falsificazioni di firme e che tutt'oggi ricoprono ruoli istituzionali". "Devono prendere esempio da noi - ha aggiunto - c'è un consigliere regionale che ha patteggiato e che oggi fa campagna per il referendum".

"Io credo che gli italiani debbano ringraziare Beppe Grillo e il movimento perchè grazie alla nostra esistenza oggi in Italia non ci sono forze politiche xenofobe che hanno il 35% - ha aggiunto - Beppe Grillo ha dato un'opportunità a tanti giovani, molti di noi se ne sarebbero andati dall'Italia. Invece abbiamo una certezza, quella di portare avanti delle battaglie. In questo Paese i Cinque Stelle stanno difendendo la democrazia. La forza politica che viene definita antipolitica è quella che sta portando avanti i diritti costituzionali e l'antipolitica sono gli altri".