cultura

Presidente della stampa estera e corrispondente del De Telegraaf
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“Savona e la Liguria? Non sono differenti dall’Italia. Devono smetterla di lagnarsi, si rimbocchino le maniche e siano più ottimisti per il futuro”. L’ha affermato Maarten Van Aalderen, giornalista olandese residente in Italia dal 1990 e per quattro volte presidente della stampa estera a Roma, innamorato dell’Italia tanto da decidere di elogiare i pregi italiani in un libro, ma moltiplicando le voci: “A 25 corrispondenti della stampa estera, provenienti dai cinque continenti, ho chiesto che raccontassero le unicità positive della nazione Italia”.

Ospite della rassegna Svolta Incontra promossa dal portale svolta.net dell’Unione Industriali in collaborazione con il Comune di Savona, l’autore è tornato sulle tesi del suo ultimo libro: “Il bello dell’Italia” pubblicato da Albeggi Edizioni. Davanti a decine di imprenditori e agli studenti di scienze della comunicazione del Campus universitario di Legino, Maarten Van Aalderen ha sferzato chi fa impresa nel ponente ligure.

Infatti, spiegando la copertina del volume in cui campeggia l'immagine dell'Icaro caduto di Igor Mitoraj, il giornalista ha precisato: "La scelta di questa icona? Per evitare di sembrare ingenuo. So che l'Italia ha tanti problemi, in primis la mafia e la corruzione, ma ha anche tante eccellenze spesso sottovalutate. Da quelle deve ripartire e la vostra terra non fa distinzione" ha aggiunto il giornalista, corrispondente del quotidiano olandese "De Telegraaf”.

Van Aalderen ha cercato di fare emergere le buone notizie in un momento in cui l'autolesionismo pare talvolta dilagante. La tesi: “Il giornalismo spesso si concentra solo sulle critiche e sulle cattive notizie, mentre l'Italia di oggi ha bisogno di speranza e di vitalità. Lagnarsi è facile, ma in questo momento di crisi economica è necessario capire cosa fare per migliorare, risorgere, rialzarsi".