
Il progetto europeo porterà a Genova un finanziamento di 3,1 milioni di euro, con una quota per il Comune di 1,7 milioni. "Si tratta di un esempio virtuoso per due ragioni - commenta l'assessore Emanuele Piazza - il processo partecipativo da parte di cittadini e associazioni di quartiere con il coinvolgimento di università locali ed estere, associazioni di categoria e professionisti, e una progettazione integrata del Comune di Genova. Fondamentale il contributo dei partner tecnologici territoriali D'Appolonia, Engineering, IRE e M3S".
Un polmone verde a lungo richiesto dai cittadini del Lagaccio, che si collega ai percorsi di versante che culminano nel sistema dei forti. Diversi edifici saranno demoliti per poi procedere alla rinaturalizzazione con piante e specchi d'acqua. Spazi che già oggi hanno cominciato oggi a vivere con la creazione della Casa di Quartiere, attiva dal dicembre 2015 e con lo spazio giochi inaugurato lo scorso luglio.
IL COMMENTO
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