![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20161214115706-pol1.jpg)
Gli agenti della squadra mobile li tenevano d'occhio da diverso tempo e li hanno arrestati in flagranza di reato mentre avevano ancora in mano cacciavite e grimaldelli e passamontagna sul viso. Secondo gli investigatori si tratterebbe di professionisti in colpi lampo: si arrampicano sui tubi del gas e una volta nell'abitazione prendevano i primi oggetti di valore che trovano per poi fuggire, rimanendo in casa il minor tempo possibile. Così facendo, i cinque erano in grado di svaligiare anche più appartamenti nello stesso edificio.
La banda entrava in azione sempre fra le 18 e le 20, in case con giardino o in edifici nei pressi di aree verdi dove il il rischio di essere visti è minore. L'indagine ha permesso di recuperare diversi gioielli ed altri oggetti preziosi.
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale