cronaca

Operazione fortemente voluta dall'Autorità portuale
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 È stata avviata nei giorni scorsi un’operazione  di pulizia approfondita dei fondali della Vecchia Darsena di Savona. Le operazioni di controllo dei fondali sono durate dieci giorni e  hanno visto impegnate quotidianamente 8 persone.


Gli operatori impegnati nell’attività ha portato al recupero di numerosi rifiuti, tra cui: 900 kg di pneumatici; 400 kg di bottiglie; 8 water; 1 bidet; 2 vespe; 1 lambretta; 2 pale; 250 kg di ferro; 30 parabordi; 40 kg di materiale plastico; 1 tromba da camion; 2 sellini da moto; 4 cassonetti in ferro; 1 cassonetto da 240 litri in plastica; Piatti in ceramica; 300 kg di rifiuti di varia natura e 20 batterie.

L’attività di pulizia è stata fortemente voluta dall’Autorità portuale di Savona e patrocinata dalla Capitaneria di porto e dal Comune di Savona. Per sensibilizzare i frequentatori della Vecchia Darsena e i diportisti al rispetto dell’ambiente marino sono state stampate (dimensioni 50 x 60) alcune immagini scattate da Paolo Cappucciati durante le operazioni di pulizia dei fondali disposte sulle pareti della palazzina di SV Port Service.

 Il Sindaco di Savona Ilaria Caprioglio ha sottolineato l’importanza per la città dell’operazione svolta nei giorni scorsi:  “Sono stati recuperati materiali ingombranti e inquinanti frutto di gesti di inciviltà che vanno condannati senza riserve. Mi appello al senso civico dei savonesi, dei visitatori e dei turisti per chiedere un maggior rispetto delle nostre acque, dell'ambiente e delle specie animali presenti - il primo cittadino prosegue - gettare rifiuti in acqua non è un atto contro l'Amministrazione, l'Autorità Portuale o la Capitaneria di Porto, ma arreca danni a tutta la comunità”.