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Campidoglio, lasciano Romeo e Frongia
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Daniele Frongia e Salvatore Romeo dicono addio ai loro incarichi di vicesindaco e capo della segreteria di Virginia Raggi, che esce di fatto commissariata dalla crisi aperta dall'arresto di Raffaele Marra. "Abbiamo deciso di dare un segnale di cambiamento", afferma la sindaca in un comunicato serale dopo una riunione fiume con consiglieri comunali, alcuni assessori e presidenti M5S dei Municipi di Roma. Una svolta "dopo un confronto con il garante Beppe Grillo", viene specificato. "Frongia ha deciso di rinunciare al ruolo di vicesindaco mantenendo le deleghe alle Politiche giovanili e allo Sport - si legge nella nota -.

Il nuovo vicesindaco di Roma che sostituirà l'assessore allo Sport, Daniele Frongia, verrà scelto e votato dai consiglieri comunali del M5S. Tra le ipotesi che circolano nelle ultime ore c'è quella di Massimo Colomban, attualmente assessore alle Partecipate. Ma l'ultima parola, in ogni caso, spetterà ai consiglieri che si esprimeranno nei prossimi giorni.

Contestualmente alla decisione di Frongia arriva quella di Salvatore Romeo che si dimette dall'incarico di capo della Segreteria politica. Al contempo - spiega la sindaca nella nota - "a breve avvieremo una nuova due diligence su tutti gli atti già varati". In particolare quelli di Marra, in carcere per corruzione dopo essere stato vicecapo di gabinetto e direttore del Dipartimento Risorse Umane.  

"Avanti con la barra dritta", scrive Grillo sul suo blog. E' la exit strategy M5S, dopo un ultimatum a Raggi: o scaricava gli altri suoi pretoriani o le sarebbe stato tolto il simbolo. Via il 'raggio magico' o quel che ne restava, insomma, dopo le dimissioni dell'assessore all'Ambiente Paola Muraro nei giorni scorsi. I ruoli lasciati vacanti da Frongia e Romeo potrebbero ora toccare a degli esponenti 'ortodossi' del Movimento.