cronaca

Riconosciuto il reato di corruzione, assolto dall'associazione per delinquere
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L'ex governatore della Lombardia e senatore del Ncd, Roberto Formigoni, è stato condannato a Milano a 6 anni di carcere e di interdizione dai pubblici uffici. Lo ha deciso la decima sezione penale del tribunale nell'ambito del processo sul caso Maugeri e San Raffaele per il quale l'ex numero uno del Pirellone è stato imputato con le accuse di associazione per delinquere e corruzione assieme ad altre 9 persone.

Il tribunale di Milano ha condannato Formigoni in solido con Pierangelo Daccò e l'ex assessore Antonio Simone a versare una provvisionale complessiva alla regione Lombardia di 3 milioni di euro.
Il tribunale di Milano ha inoltre disposto la confisca di beni per 6,6 milioni di euro, tra cui una quota del 50% sulla proprietà di una villa in Sardegna il cui acquisto era stato uno dei punti al centro dell'inchiesta, i giudici hanno deciso che le quote saranno trasferite in capo ad Alberto Perego, assolto stamani.

L'ex governatore lombardo è stato condannato per due capi di imputazione per corruzione che gli venivano contestati, mentre è stato invece prosciolto dall'accusa di associazione per delinquere.