
Il tribunale di Milano ha condannato Formigoni in solido con Pierangelo Daccò e l'ex assessore Antonio Simone a versare una provvisionale complessiva alla regione Lombardia di 3 milioni di euro.
Il tribunale di Milano ha inoltre disposto la confisca di beni per 6,6 milioni di euro, tra cui una quota del 50% sulla proprietà di una villa in Sardegna il cui acquisto era stato uno dei punti al centro dell'inchiesta, i giudici hanno deciso che le quote saranno trasferite in capo ad Alberto Perego, assolto stamani.
L'ex governatore lombardo è stato condannato per due capi di imputazione per corruzione che gli venivano contestati, mentre è stato invece prosciolto dall'accusa di associazione per delinquere.
IL COMMENTO
La Costituzione, Salis in Lottomatica e la politica di cui non puoi fidarti
Ti ricordi Bilancia? 17 omicidi in sette mesi di terrore