Risate a scena aperta e calorosi applausi ieri sera al teatro della Corte per il debutto dei 'Manezzi pe majâ na figgia', la celebre commedia di Niccolò Bacigalupo che è stato uno dei grandi cavalli di battaglia di Gilberto Govi.
Rimettere in scena un lavoro indissolubilmente legato alla indimenticabile interpretazione del più grande comico dialettale genovese può apparire un azzardo ma lo spettacolo, prodotto dallo Stabile genovese e dal Progetto Urt in collaborazione con il Festival di Borgio Verezzi, ha invece pienamente convinto grazie alla verve di una compagnia brillante e ben organizzata.
Jurij Ferrini, regista e protagonista, ha avuto il merito di non voler 'rifare' Govi: nel rispetto del testo e delle gag dell'illustre comico genovese ha dato al personaggio di Steva una propria impronta personale, rendendo attuale e moderna la maschera del marito tiranneggiato. C'era dunque Govi nella sua lettura come reinterpretazione autonoma e personalizzata.
Orietta Notari è stata una Giggia strepitosa: grinta, carattere, duttilità espressiva, ha reso omaggio all'arte di Rina Gajoni moglie di Govi nella vita e nella commedia. Bene anche tutti gli altri a iniziare dalla cameriera Claudia Benzi, senza dimenticare Arianna Comes, Stefano Moretti, Rebecca Rossetti, Matteo Alì, Angelo Tronca, Fabrizio Careddu. Spettacolo da non perdere, repliche fino al 5 gennaio.
spettacoli
Govi e Ferrini conquistano la Corte: risate e applausi per 'I manezzi'
Produzione dello Stabile in collaborazione con Progetto Urt
1 minuto e 3 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Domenica 24 Novembre 2024
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Ultime notizie
- Primo Consiglio regionale, il commento di Mario Paternostro
- Primo Consiglio regionale, il commento di Luigi Leone
- Lei lo vuole lasciare, lui le rompe il naso a calci e pugni: violenza a Bolzaneto
- Balleari presidente del Consiglio regionale: "Sarà un onore e una grande responsabilità"
- Bucci giura in Consiglio regionale: "Prendere le decisioni giuste è un dovere"
- Consiglieri regionali in ritardo alla "prima" di Bucci: "Eravamo in coda in A10"
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità