cronaca

Il 51enne è ricoverato in prognosi riservata
49 secondi di lettura
 E' stata condotta in carcere a Chieti, con l'accusa di tentato omicidio, una 75enne che, dopo avergli svuotato addosso una bottiglia di alcol etilico, ha dato fuoco al figlio 51enne, rientrato a casa ubriaco, al culmine di una lite scoppiata nella loro abitazione a Pescara.

Dopo una notte nel reparto di Rianimazione dell'ospedale del capoluogo adriatico l'uomo è stato trasferito oggi al centro grandi ustionati di Cesena. La prognosi è riservata. Appena il 51enne è rientrato a casa, è scoppiata l'ennesima lite con la madre, che lo ha picchiato con un bastone; mentre lui si medicava le ferite con l'alcol, la donna gli ha preso la bottiglietta, gliel'ha rovesciata addosso e ha appiccato il fuoco con un accendino.

Provvidenziale l'intervento di una vicina che ha spento le fiamme con delle coperte e ha lanciato l'allarme. Sul posto 118, Vigili del Fuoco e Polizia. Agli agenti della Volante la donna ha detto di essere esausta dei continui stati di alterazione da assunzione di alcool del figlio.