
Nel 2014 l'Autorità Portuale della Spezia, visto l'aumento della domanda di traffico crocieristico, aveva approvato un progetto di adeguamento tecnico-funzionale che interessa gli ambiti 5 e 6. Sono previste queste opere: raddrizzamento e ampliamento del Molo Italia, realizzazione del nuovo Molo Crociere a servizio della Stazione Marittima, ampliamento a mare del Molo Garibaldi, realizzazione Terzo Molo in zona Fossamastra, ampliamento a mare della Marina del Canaletto e del Terminal del Golfo.
"L'associazione Vas lamenta che l'intervento comporterebbe la concentrazione del traffico terminalistico in prossimità dell'area urbana, l'alterazione delle visuali da e verso il porto e la compromissione della bellezza del Golfo dei Poeti - spiega il Tar nella sentenza - Gli aspetti paesaggistici e ambientali, però, sono stati debitamente valutati nell'ambito del procedimento di screening e il parere della Commissione di Via. Il progetto è stato anche valutato dalla competente Soprintendenza che si è pronunciata favorevolmente in ordine alla sua compatibilità paesaggistica".
IL COMMENTO
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