
Straordinario Alberto Razzetti, atleta del Genova Nuoto e della Nazionale, a Prà con la maglia della Rappresentativa Ligure, che nuota 50 e 100 farfalla, 100 stile, con il tempo di 49”63, e 200 misti, davanti agli altri e a chi prima di lui, nelle edizioni precedenti.
Ancora belle prestazioni, quella di Emma Menicucci, Sisport, nei 100 stile, 56”18; Mihaela Bat CN Torino, nei 100 rana, 1.08”07; Claudia Tarzia Genova Nuoto CS Esercito, nei 100 e 200 delfino. “Sono molto soddisfatta” – è il suo commento – “ho fatto il mio miglior tempo nei 200 per quest’anno, e nei 100 mi sono avvicinata, sotto il minuto è sempre un buon risultato. Con il mio allenatore tireremo le somme, mi sento comunque di aver centrato gli obiettivi. Ora due tappe di un circuito, a San Marino e Milano, vasca lunga, mi aiuteranno per gli Assoluti di aprile. Sto lavorando per fare i tempi di qualificazione alle Universiadi, ho ancora margine di miglioramento, lotterò per essere a Tokio”.
Il Trofeo torna in Piemonte, se lo porta a casa il Centro Nuoto Torino, dopo che era stato per un anno nella bacheca dell’Andrea Doria.
La musica del dj Codecasa, il ritmo degli speaker Fusi e Colombo, la professionalità di giurie e arbitri, la novità organizzata dalla Federazione Italiana Cronometristi, “Okeo il tempo è giusto”, competizione sui 50 stile, alla partenza si dichiara il tempo cronometrico, vince chi si avvicina di più; le 20.000 visualizzazioni della diretta streaming; il flashmob; la gara di coreografia, la migliore è quella del Cascina; i 1300 pasti a cura dei volontari della Parrocchia N.S. del Soccorso e S. Rocco; gli alberghi esauriti; le premiazioni, alla presenza tra gli altri di Stefano Anzalone delegato allo sport del Comune di Genova e Claudio Zadra vice presidente Federnuoto Liguria.
C’è solo un momento in cui tutto si ferma ed è per la consegna delle targhe in memoria di Alessio Stefanelli e Mattia Medici, ricevute dalle mani emozionate di Davide Gorgerino e Matteo Guala, in un grande e commosso abbraccio.
Il bilancio tecnico è di Antonio Lucia responsabile Gruppi Sportivi Aragno-Rivarolesi:-“Abbiamo dovuto gestire 400 presenze in più e abbiamo capito che non abbiamo limiti. Registriamo un innalzamento delle prestazioni agonistiche nella categoria intermedia, junior, e tutte le finali hanno visto in acqua campioni italiani e medagliati, con prestazioni notevoli ed il ritocco di alcuni record storici della manifestazione. Sono arrivati da tutta Italia questo significa un riconoscimento importante. Poche ore di riposo e domani saremo nuovamente in acqua, cinque chilometri, per defaticare”.
IL COMMENTO
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