Una protesta decisa dopo l'investimento di una mamma davanti alla scuola Manfredi, sulle strisce pedonali e alla presenza del vigile urbano che ogni giorno regola l’attraversamento pedonale nell’ora di entrata dei bambini delle elementari e dopo la morte di un centauro martedì pomeriggio.
Dalle 7.50 alle 8.20 circa mamme, papà e bambini hanno attraversato la strada con cartelli e striscioni. Il traffico ha subito rallentamenti. "Usano questa strada come una tangenziale - dice una mamma - auto a gran velocità, sorpassi azzardati, manovre vietate. Vogliamo solo più sicurezza".
"Bisogna prendere provvedimenti subito - dice Luciano Pavan, presidente del comitato cittadini di Quinto-Nervi-Sant'Ilario - va messo in funzione questo semaforo, servono dissuasori e segnali di preavviso". Ma la misura più efficace è quella che tocca il portafoglio dei cittadini: "Vogliamo le colonnine autovelox come a Recco. Forse sapendo di prendere la multa gli automobilisti si decideranno a rallentare".
IL COMMENTO
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