A mostrare interesse per le attrattive museali presenti in città sono soprattutto gli stranieri. I dati parlano chiaro, il 40% dei visitatori non sono italiani. “Sono dati molto importanti - sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Genova Carla Sibilla – che confermano Genova come città d’arte e meta turistica per italiani e stranieri”. Il Comune intanto investe sempre di più sulla promozione del proprio patrimonio storico-culturale attraverso il web.
Il sito visitgenoa.it ha avuto oltre 800 mila utenti e oltre 2 milioni di pagine visualizzate mentre il sito dei musei civici nel 2016 ha avuto 700 mila visualizzazioni.
Per il 2017 si spera di replicare, e se possibile migliorare, i dati dell’anno appena trascorso. Tanti i progetti e le nuove mostre in programma.Tra le varie ci sarà una mostra con una cinquantina di disegni inediti di Sinibaldo Scorza, intitolata 'Mecenati di ieri di oggi'.
In estate verrà dato spazio ai restauri dei capolavori di alcuni maestri genovesi mentre a dicembre sarà visitabile una collezione privata di incisioni del tedesco Albrecht Durer.
Il Galata inaugura una nuova sala dedicata agli armatori e il Museo di Storia naturale festeggia i suoi 150 anni con una mostra che racconterà la sua storia con un dovuto omaggio agli esploratori che hanno reso possibile l’esistenza stessa del museo.
Infine il Comune sta rilanciando il Museo di Archeologia ligure a Villa Pallavicini di Pegli dove a giugno è in programma un allestimento sulla storia della costa ligure.
Ma il 2017 sarà anche l’anno dei rientri di grandi opere imprestate, nei Musei di Strada Nuova e al Museo di Sant’Agostino torneranno dopo un lungo lavoro di restauro il Pallio di San Lorenzo e il Sacro Catino.
IL COMMENTO
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