cronaca

Carte d'identità false e notai ignari
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Vendevano case all'insaputa dei proprietari. Protagonisti, sei italiani residenti nello spezzino e in Toscana, arrestati dai carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale della Spezia all'esito delle indagini coordinate dal procuratore capo Antonio Patrono.

Quattro persone sono state portate in carcere, due ai domiciliari. Tutte sono indagate per truffa e, a vario titolo, per falsità ideologica, sostituzione di persona e riciclaggio.

L'indagine, partita dalle denunce di due persone che si sono viste spogliate delle proprietà dei loro immobili situati nel quartiere di Migliarina, hanno permesso di appurare che gli indagati, attraverso documenti di identità falsificati, sostituendosi ai legittimi proprietari si presentavano davanti a ignari notai e gli inducevano a predisporre procure speciali false, mediante le quali vendevano le suddette unità immobiliari ad acquirenti, anch'essi ignari, per il prezzo complessivo di 100.000 euro.