
Quattro persone sono state portate in carcere, due ai domiciliari. Tutte sono indagate per truffa e, a vario titolo, per falsità ideologica, sostituzione di persona e riciclaggio.
L'indagine, partita dalle denunce di due persone che si sono viste spogliate delle proprietà dei loro immobili situati nel quartiere di Migliarina, hanno permesso di appurare che gli indagati, attraverso documenti di identità falsificati, sostituendosi ai legittimi proprietari si presentavano davanti a ignari notai e gli inducevano a predisporre procure speciali false, mediante le quali vendevano le suddette unità immobiliari ad acquirenti, anch'essi ignari, per il prezzo complessivo di 100.000 euro.
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia