
A sostenere il suo nome, per ora, è la federazione spezzina del Partito Comunista che nell'estremo levante ligure non solo esiste ancora ma - di fatto - è anche alleato con il Pd.
Secondo i Comunisti spezzini la candidatura di Ruggia "riuscirebbe a far superare difficoltà interne ed esterne ai partiti del centro-sinistra individuando una figura in grado di far dialogare l’elettorato di sinistra e quello di centro sinistra".
Contestualmente però altre forze di sinistra (Possibile, Sinistra Italiana, Rifondazione) in aperto contrasto con la giunta uscente hanno già escluso alleanze con il Pd. L'operazione Ruggia resta dunque complicata anche se il diretto interessato ci crede:
"Chiediamo un tavolo paritetico con tutte le forze del centro sinistra. A questo tavolo mettiamo la mia candidatura a sindaco, l’esclusione di Ncd dall’alleanza e la necessità di stilare un programma in tempi rapidi. Perché – dice - non si può aspettare la conferenza programmatica del Pd di fine febbraio”. E sulle primarie Ruggia chiosa: “No, senza se e senza ma”.
IL COMMENTO
La Costituzione, Salis in Lottomatica e la politica di cui non puoi fidarti
Ti ricordi Bilancia? 17 omicidi in sette mesi di terrore