
"Il Pd ha sostenuto in modo compatto la proposta con il voto dei suoi 8 consiglieri. Hanno prevalso eccezioni ideologiche di parte della sinistra e tattiche elettoralistiche di centrodestra e M5S che ora dovrebbero spiegare alla Città le conseguenze del loro voto. Non lo faranno. Lo facciamo noi". Senza integrazione industriale - spiega Terrile - "Amiu entra in grave difficoltà economica con conseguenze che possono incidere fino al 20% sull'aumento della Tari per cittadini e imprese e sulle garanzie occupazionali e salariali per i 1.700 lavoratori di Amiu. C'è il rischio inoltre che per salvare Amiu il Comune sia costretto a impegnare risorse sottraendole ad altri servizi".
"Tutto questo è inaccettabile - conclude Terrile - frutto dell'irresponsabilità di chi ha preferito votare non sul merito della questione limitandosi a posizionamenti pre elettorali".
Sul piano politico "il voto del consiglio comunale sancisce la fine della maggioranza uscita dalle urne e di un'esperienza politica iniziata con le Primarie 2012. Apprezziamo le parole di Doria e condividiamo la necessità di verificare in tempi rapidissimi se in questo ciclo amministrativo esistono ancora i numeri per approvare il bilancio di previsione 2017 e una soluzione sostenibile per il futuro di Amiu".
IL COMMENTO
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