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Dopo i risultati inaspettati
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"Dopo i risultati inaspettati si conferma la necessità, l'opportunità e la correttezza della richiesta che l'Unione nazionale Consumatori sta facendo fin dalla prima serata del Festival di Sanremo, ossia di sapere subito, alla fine della serata stessa, nel corso del programma, la graduatoria completa dei cantanti in gara, con le percentuali dei voti ottenuti". Lo chiede in una nota l'Unione Nazionale Consumatori. "Rispetto alla votazione di ieri era un diritto del telespettatore sapere i voti delle 3 giurie, perlomeno per i 4 cantanti esclusi" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.

"Il meccanismo di voto deve essere tale che le 3 giurie, televoto, qualità e giuria demoscopica, pesino effettivamente - spiega Dona - secondo quanto annunciato, ossia 40, 30 e 30. Ma mentre per il televoto non si può barare, una telefonata è un voto, le 2 giurie potrebbero abbassare artificiosamente i voti dei cantanti meno graditi per falsare il risultato finale della votazione. E questo sarebbe scorretto nei confronti della giuria popolare, che peraltro è l'unica che ha speso dei soldi per far valere il proprio giudizio. Anche per questo è giusto sapere i voti ottenuti da ciascun cantante, nel corso del programma, come prescritto dall'Agcom".

L'associazione ricorda anche "di aver presentato nei giorni scorsi una diffida alla Rai ed un esposto all'Autorità delle Comunicazioni perché fosse rispettato l'art. 8 della delibera Agcom n. 38/11/Cons e relativo allegato secondo la quale, in caso di televoto, 'al termine delle operazioni di televoto, o anche al termine delle singole sessioni di voto, nel corso del programma è data lettura dei risultati finali della votazione, per lo meno in termini percentuali, per ciascun partecipante alla competizione'".