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Timori per il "rischio sovrapposizione con Renzi"
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Se ci fosse una scissione nel Pd, "per noi potrebbe esserci un problema in più": così il capogruppo in Senato di Forza Italia, Paolo Romani, interpellato sulle conseguenze che una rottura nel partito di Matteo Renzi avrebbe per il centrodestra.

"Se nel Pd c'è una scissione e se ne vanno tutti quelli che rappresentano la storia del vecchio Pci e rimane solo l'area renziana - ha detto Romani al termine di una riunione milanese di FI -, l'area renziana tende a coprire oggettivamente un'area più di centro che di sinistra. Quindi dobbiamo stare molto attenti con la nostra proposta politica, perché rischiamo la sovrapposizione di proposta politica".

Per questo, ha proseguito Romani, "con Salvini, dobbiamo comporre un programma comune di centrodestra chiaro e semplice per i cittadini". "Insieme - ha concluso - oggi siamo al 34 %. Se nella legge elettorale ci sarà il premio al 40%, ritenuto legittimo dalla Consulta, a mio avviso siamo quelli più vicini".