
Nel sostenere che le legittime aspettative dei cittadini colpiti e danneggiati "non possono essere messe a rischio a causa di problematiche di natura meramente procedurale" è stata condivisa la necessità "di lavorare congiuntamente e in tempi brevi a definire la norma primaria che dovrebbe consentire di superare le sovrapposizioni e garantire a tutti gli interessati un trattamento omogeneo, sciogliendo i residui nodi rimasti sul percorso amministrativo".
"Basta polemiche strumentali: il percorso individuato congiuntamente dalla Regione e dal Dipartimento di protezione civile - ha detto Toti - dimostra il comune riconoscimento della disomogeneità della normativa vigente e la necessità di uno sforzo comune per cambiarla. Cosa che avverrà in poco tempo. Finiamola con questa caccia alle streghe e si smetta di cercare di lucrare qualche percentuale di consenso speculando sui diritti dei cittadini. Mi auguro ora - conclude Toti - che tutti i rappresentanti istituzionali e tutti i gruppi politici della Regione diano il loro contributo in tutte le sedi perché cittadini e imprese abbiano risposte che meritano e rimborsi che sono dovuti".
IL COMMENTO
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