cronaca

Straordinari extra: "Non è vero che sono il 30 per cento"
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“Nessuno degli autobus arrivati dalla Regione è stato fermo per problemi al sistema frenante. Su 62 mezzi attualmente sono in esercizio in 54 perché gli altri 8 sono in riparazione per colpi presi dagli autisti”. È questa la prima precisazione di Stefano Pesci di Amt nel giorno dello sciopero del trasporto locale a Genova, quattro ore dalle 11.45 alle 15.45.

Tra le accuse e i paradossi evidenziati dai sindacati c’era anche quello di mezzi nuovi con freni difettosi. “Questo è un discorso soggettivo – spiega Pesci, dal punto di vista dell’azienda – nel senso che è come quando ti compri un’auto nuova, magari i freni sono un po’ più rigidi di quelli precedenti. Noi abbiamo comunque chiesto al fornitore Breda di alleggerirli, e lo stanno facendo, così accontentiamo tutti gli autisti”.

Sulla carenza di personale: "Noi abbiamo presentato al Comune un piano di assunzioni di 100 persone, ma attendiamo che le legge ci consenta di assumerli a tempo indeterminato, cosa che oggi non è. Inoltre esternalizzeremo alcune line".  

Sulle cabine di sicurezza per gli autisti, assenti dai nuovi mezzi: "Le faremo installare – spiega Pesci – e se non ci sono è perché la gara non l’abbiamo gestita noi ma la Regione. Nella prossima, che andrà in porto fra sei mesi se va bene, lo metteremo nel capitolato quindi quando i mezzi arriveranno ci saranno già. Si parla di 160 mezzi a livello regionale di cui 90 per Genova. Ci sono già 14 milioni dal Ministero e aspettiamo che a Regione individui la fonte da cui attingere per averne altrettanti di confinanziamento". 

Sul tema ferie, raramente concesse dopo maratone notturne nei depositi per aggiudicarsele – avevano detto i sindacati - “è vero che ci sono problemi di personale, ma lo straordinario – precisa Pesci – è del 5 per cento circa e non del 30 come denunciato".