economia

Mentre il mercato aerospaziale cresce del 4%
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"Francamente dai risultati di bilancio del 2016 non vedo l’euforia né gli effetti speciali evidenziati dal gruppo dirigente di Finmeccanica Leonardo, dai dati registro che la società diventa sempre più piccola con ricavi sempre inferiori, ormai la stessa rischia di essere un nano tra i giganti". Non ha dubbi Antonio Apa, segretario Uilm Genova, nel commentare i dati resi noti dal gruppo.

"Se si analizzano i dati si evince che gli ordini aumentano da 12 a 20 miliardi solo per effetto dell’ordine del Kuwait, si riducono i ricavi e l’indebitamento, grazie alla vendita di Ansaldo STS e comunque il suo valore si attesta intorno ai valori del 2010 (ultimo bilancio dell’era Guarguaglini) mentre l’utile è stato realizzato riducendo drasticamente ricerca e sviluppo", prosegue Apa.

"In un mercato dell’aerospazio e della difesa che vale circa 750 miliardi di euro con un tasso di crescita intorno al 4% annuo mentre i mercati domestici in cui opera Finmeccanica ristagnano, sono invece destinati a crescere i mercati emergenti. Mi chiedo: in questo trend di consolidamento e di crescita Finmeccanica può seriamente farne parte? Per quanto ci riguarda, incalzeremo il Governo che si appresti a rinnovare il gruppo dirigente, il quale deve valutare attentamente il rinnovo dei prossimi vertici tenendo conto dei risultati conseguiti certamente non rosei nell’arco dell’ultimo triennio", ha concluso il leader genovese UIlm.