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Ok all'aggiornamento che va presentato alla Bce
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Un aumento di capitale fino a 450 milioni di euro per Banca Carige. Lo ha approvato il Cda della banca con l'aggiornamento del pianostrategico da presentare alla Bce. Nel piano strategico di Carige è stata approvata "una soluzione innovativa di deconsolidamento strutturale e definitivo dell'attuale portafoglio di sofferenze" tramite la costituzione di un veicolo ad hoc, di fatto una sorta di bad bank. Questa operazione "preserverà in capo agli azionisti della banca i benefici derivanti dall'ottimizzazione del recupero dei crediti trasferiti" si legge nel piano industriale.

Banca Carige ha stabilito tra gli obiettivi di raggiungere nel 2020 ricavi peri a 756 milioni. Prevede inoltre costi operativi a 477 milioni, incidenza del credito deteriorato lordo su impieghi del 13,1%, common equity Tier 1 Ratio a 14,1%. Nel piano industriale aggiornato dal Cda e da presentare alla Bce è previsto anche il miglioramento dell'efficienza operativa con razionalizzazione della rete territoriale e la chiusura di ulteriori 90 filiali. L'obiettivo è raggiungere un network inferiore a 500 sportelli come la media di mercato, si legge in una nota della banca.

"Il piano prevede una scissione di un ramo di azienda comprensivo del portafoglio sofferenze in un veicolo di gestione. Una soluzione innovativa per il mercato italiano", ha annunciato l'ad Guido Bastianini in una conference call parlando del veicolo ad hoc. La chiusura di 90 filiali di Banca Carige nel corso del 2017 porterà all'uscita di 155 persone, secondo piani concordati con i sindacati in base al contratto. La riduzione di personale e la chiusura di filiali (40 nell'ultimo mese del 2016) porterà a un risparmio di ulteriori 15 milioni. Bastianini ha detto che la banca si focalizzerà ancora di più sulle piccole e medie imprese, rafforzerà per questo il marchio della Banca Cesare Ponti, e investirà budget importanti nell' offerta del digitale.