
I poliziotti hanno ricostruito che il più giovane entrava nei supermercati e rubava cibo e bevande per portarle dentro un furgone, posteggiato poco distante, dove lo aspettava il genovese. Dopo il giro dai market, sul furgone iniziava la vendita: i passanti contrattavano con il genovese e dopo essersi messi d'accordo sul prezzo avveniva la consegna.
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia