Porto della Spezia, inizia l'era Roncallo: spazi alle crociere e meno partecipate

Società partecipate e quote da dismettere, un lungo elenco di lavori da assegnare, un piano per dare più spazio alle crociere. Il tutto aspettando che siano completate le nomine per il nuovo comitato.

Si capisce subito che sarà una gestione diversa dal recente passato quella di Carla Roncallo alla guida del Porto. Più attenzione alle procedure, meno enfasi negli annunci. Così si è presentata la Presidente dell'Autorità di Sistema di Spezia e Carrara nella prima conferenza stampa dal suo insediamento.

Dopo il comitato portuale (il vecchio) convocato in deroga per approvare il bilancio preventivo e il piano triennale delle opere, di attende che Regione Toscana e Comune di Carrara formalizzino le nomine per completare il nuovo comitato di gestione: "La Regione dovrebbe deliberare il nome il prossimo 14 marzo, speriamo che pure il comune deliberi in pochi giorni - spiega Carla Roncallo auspicando che non ci siano ulteriori ritardi - mentre per il segretario generale non posso ancora fare nomi, ma penso di rivolgermi ha chi ha già svolto questo incarico, anche in altri porti".

Insomma Roncallo è pronta a partire, si aspetta solo il nuovo board. Il primo punto che cita è proprio quello partecipate: "Sicuramente dismetteremo le quote di Discover La Spezia e della società informatica Infoporto, mentre liquideremo la società Apls". Su questo punto la strada è tracciata: la discussa società delle crociere sarà chiusa. L'altra che si occupa di servizi crocieristici vedrà la cessione delle quote con procedura di evidenza pubblica. Poi sarà una sola la società di riferimento per questo settore.

"Abbiamo intenzione di costruire il molo dedicato alle crociere, come previsto dal Piano Regolatore - ricorda poi Carla Roncallo - Stiamo facendo la procedura al Consiglio superiore dei lavori pubblici per poter poi procedere approvando il progetto ad appaltarlo. Ci consentirà di avere due nuovi accosti sul nuovo molo, per ampliare l'attività crocieristica". Il discusso pennello dunque si farà.

Dove sarà realizzata la stazione crocieristica invece ancora non è deciso: Comune e Porto si erano fortemente scontrati su questo punto. "Il dialogo con il Comune è positivo - spiega Roncallo - Vedremo la posizione ottimale, ma vedremo anche se ci saranno proposte per realizzarla da parte delle compagnie". Su questo aspetto c'è ottimismo anche in vista degli incontri a Miami dei prossimi giorni. "Ma - sottolinea la Presidente - per decidere aspetteremo la prossima amministrazione comunale".

Poi ci sono le notizie sui lavori, Roncallo elenca le principali: c'è la darsena davanti a Molo Pagliari per ricollocare le Marine e si partirà in breve tempo. Per i nuovi nove binari ferroviari c'è il finanziamento del Cipe, manca solo la registrazione della Corte dei Conti, poi si assegneranno gli appalti.

La fascia di rispetto al Canaletto vedrà l'inizio delle opere in estate. Ci sono poi le opere private dei terminalisti: l'ampliamento del Garibaldi per LSCT (130 milioni) e i progetti per il Terminal del Golfo (70 milioni): in entrambi i casi il Porto vuole accelerare e far partire gli interventi previsti entro l'anno. Si partirà a breve anche per far decollare il polo delle aree della logistica con il trasferimento dei controlli sulle merci nella zona del retroporto di Santo Stefano Magra.

Per quanto riguarda i traffici, Roncallo non nasconde un certo ottimismo: "C'è stato un calo di circa il 2% nel 2016, ma i primi mesi hanno dato segnali incoraggianti: c'è un +23% di febbraio, non credo si tratti di un caso". Carla Roncallo pensa anche alle polemiche sui dragaggi e annuncia studi su nuove tecnologie per ridurre l'impatto su tutta l'economia del mare nel Golfo della Spezia.

Infine una battuta sulla Festa della Marineria e sul buco creato dall'ultima edizione: "Sapete quello che è successo, stiamo lavorando per sanare la situazione, ma sono state fatte delle procedure senza bando di evidenza pubblica. Stiamo valutando come poter sanare". Di certo l'edizione del 2017 non ci sarà: "Non ci sono le condizioni, né i tempi. Vedremo in futuro, sicuramente, nel caso, saranno fatte scelte sulle procedure diverse da quelle del passato".