
A rispondergli a distanza è direttamente Beppe Grillo: "Una democrazia senza regole non è una democrazia, noi abbiamo le nostre regole. Io sono il garante e le faccio rispettare, chi non è d'accordo si faccia un altro partito", afferma il leader M5s a margine di un convegno sull'acqua in corso alla Camera.
Mantero non lesina critiche alla consigliera regionale: "E' entrata nelle dinamiche delle scelte del candidato di Genova quando noi portavoce parlamentari siamo tenuti alla larga dalle dinamiche del gruppo. Avrebbero dovuto farlo tutti i portavoce, non vedo perchè una portavoce regionale si debba intromettere nella scelta del candidato sindaco della città, anche se è la sua città" spiega Mantero che già nei giorni scorsi aveva parlato di 'guerra tra bande' nel capoluogo ligure".
"Voglio precisare che Alice Salvatore non è l'unica responsabile - prosegue il Deputato savonese - Serve un esame di coscienza. Quello che è accaduto serva per ragionare e per pensare al futuro di Genova. E' una città importante. Possiamo vincere Genova se lavoriamo insieme, non se ci facciamo la guerra".
E intanto arriva la notizia di altre fuoriuscite dal movimento: a Sarzana il consigliere comunale Valter Chiappini, vicino a Francesco Battistini che ha lasciato recentemente il gruppo in Regione, ha deciso di autosospendersi. E in una lettera aperta lo fa con parole durissime: "Esco da un sogno trasformato in incubo - scrive Chiappini - I principi del Movimento sono oggi un cumulo di macerie, demoliti da questa pazzesca deriva".
IL COMMENTO
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