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Presentato il progetto di ristrutturazione
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La squadra di pallanuoto della Pro Recco torna 'a casa'. E' stato presentato infatti da società e comune il progetto di ristrutturazione della piscina di Punta Sant'Anna, sede storica della squadra di pallanuoto che dal 2009 è costretta a allenarsi e giocare tra Sori e Genova.

La Pro Recco, forte di una convenzione che durerà fino al 2020, investirà circa 500 mila euro per recuperare l'impianto che è stato teatro di innumerevoli successi. "Tutti i grandi club europei hanno il loro impianto, finalmente anche la Pro Recco avrà il suo - ha detto il presidente dei biancocelesti Maurizio Felugo - E' miracoloso che questa squadra sia riuscita a vincere e a rimanere radicata in una città in cui non aveva una casa. È una giornata storica, qui radicheremo il settore giovanile e certamente la prima squadra verrà ad allenarsi".

Le tempistiche parlano di un'apertura estiva per la libera balneazione e di una riapertura totale il prossimo inverno. L'impianto non sarà coperto e gli interventi saranno mirati alla riqualificazione e recupero dell'esistente.

L'impianto era stato abbandonato nel 2009 quando si era aperto l'iter per un progetto urbanistico in un'altra area di Recco, operazione per la quale il Comune aveva chiesto come oneri di urbanizzazione il rifacimento della piscina di Punta Sant'Anna. Quell'operazione è al momento ferma e, per non lasciare in degrado un'area fronte mare Pro Recco e Comune hanno nel frattempo trovato un accordo attraverso una procedura di evidenza pubblica che si è conclusa nel dicembre 2016. "Siamo contenti che si sia trovato un accordo per far rivivere tutto l'anno un'area della città strategica per il turismo e per i residenti" hanno detto il sindaco Dario Capurro e dal suo vice con delega allo sport Luca Bucilli.