cronaca

Programma ricchissimo con tante sorprese
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Appuntamento domani - domenica 26 marzo - per la grande infiorata in piazza De Ferrari promossa dalla Regione Liguria per dare il benvenuto a una nuova stagione turistica, con una gigante mandala di fiori liguri, focaccia col formaggio del Consorzio di Recco e vino ligure, un video-mapping sul palazzo regionale, laboratori per bambini e omaggi floreali alle signore.

Si tratta dell'iniziativa che apre #lamialiguria primavera, campagna voluta dalla Regione per rappresentare la Liguria come una cartolina con in mostra alcune delle sue cose più belle: i fiori, per i quali la regione è famosa in tutto il mondo, il suo artigianato e le eccellenze enogastronomiche, come la focaccia col formaggio del consorzio di Recco.

L’infiorata genovese sarà realizzata dai maestri dell’associazione "Circolo Giovane Ranzi", utilizzando fiori liguri che ben si adattano a quest’arte e sono il simbolo della primavera. Il programma prevede la costruzione del mandala, in piazza De Ferrari, fin dalle prime ore del mattino . Alla realizzazione del tappeto di fiori parteciperanno anche i bambini grazie ai laboratori “Piccoli infioratori in erba”. Per realizzare il mandala, che sarà ampio oltre 33 metri quadrati e 6,4 metri di diametro, saranno necessari più di 8.500 fiori, 250 a metro quadro.

In serata, dalle 19, contemporaneamente alla posa degli ultimi petali, ci sarà una degustazione di focaccia col formaggio, in collaborazione con il Consorzio Focaccia di Recco col Formaggio e, per chiudere, dalle 20.30, ci sarà il saluto alla stagione dei fiori con uno straordinario spettacolo di luci, suoni e colori, sulle note della Primavera di Vivaldi, sulla facciata del Palazzo della Regione.


TRADIZIONE DEI MOSAICI FLOREALI - La tradizione dei mosaici floreali è di origine religiosa e risale al 1600 a Roma, ma è ancora oggi diffusa in molte località italiane e anche in qualche Paese straniero, come le Canarie o il Giappone. A Ranzi frazione di Pietra Ligure (SV) ogni anno si ripete una tradizione che si perde nei ricordi del tempo, “La stella di Ranzi”, una denominazione con cui viene ricordata la realizzazione dell’infiorata. In tanti paesi e non solo d’Italia in occasione del “Corpus Domini” si realizzano lungo le strade o le piazze tappeti di fiori: a Ranzi in una suggestiva piazzetta, di fronte alla cappella della S. Concezione viene realizzato un disegno a forma circolare di circa sette metri di diametro, che ogni anno viene variato e sulla base di questo tracciato nasce “la Stella”, costruita a mano dal centro verso l’esterno. I fiori che vengono adoperati sono fiori di campo e sono raccolti ad uno ad uno dalla popolazione, il lavoro è lungo e faticoso, ma la soddisfazione è tanta. La varietà dei fiori in questa stagione è ampia, ma la raccolta si orienta sempre su cinque o sei colori che sono il giallo, il bianco, il viola, il rosa, il verde ed infine l’azzurro delle ortensie. I fiori abbinati ai colori sono rispettivamente, le ginestre, le margherite, le “belle figie”, la “cannella” e l’”erica” che viene tagliata con le forbici in modo da sminuzzarla il più possibile. Si inizia a ricoprire le linee tracciate sul selciato con le margherite, in modo da ottenere una delimitazione degli spazi, dove andranno inseriti, in maniera alterna i petali dei fiori; si ottiene così un disegno che viene esaltato dal contrasto che si crea tra colore e colore.