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Il governatore: "Nessuna spartizione anticipata di cariche e posti"
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"Non parteciperò da oggi in poi a nessun dibattito su sederi e poltrone". Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti rispondendo a una domanda sulla possibile giunta di Genova in caso di successo alle Comunali del centrodestra. Tutto il centrodestra unito (FI, Lega, FdI, Liguria popolare e il movimento di Raffaele Fitto) hanno scelto l'amministratore unico di Liguria digitale, Marco Bucci, come candidato sindaco.

"Non parlerò più di incarichi di giunta né ho intenzione di consigliare
o di propugnare al candidato sindaco una giunta fatta con il manuale Cencelli dei partiti; men che meno di una spartizione anticipata di cariche e posti. Non frega nulla a nessuno e a me per primo", ha aggiunto Toti a margine della visita alla infiorata di primavera promossa dalla Regione e realizzata in piazza De Ferrari dai maestri di Pietra Ligure.

"Mi interessa - ha aggiunto - che Bucci, che è un candidato di qualità, abbia intorno a sé una squadra di primo ordine, a prescindere dai voti presi dai candidati, dai partiti, dalle sigle e dai marchi. Mi interessa che abbia un programma come quello che stiamo portando avanti in Regione, di rilancio, e che ci si impegni fino in fondo su questa strada. Quando si vincerà ci sarà gloria per tutti e soprattutto per questa città che deve risorgere e rilanciarsi".

Il governatore ha parlato anche del ruolo del vicesindaco, chiesto da Fratelli d'Italia, che ha indicato Stefano Balleari, attuale consigliere comunale. "Balleari si è impegnato, non mancherà un posto per lui, magari anche quello di vicesindaco, se ritengono", ha detto Toti riferendosi al lavoro che porterà avanti Bucci con le forze politiche di riferimento.