cronaca

Stazione ferroviaria, cabinovia per gli Erzelli e nuove rotte
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 Quarantacinque milioni investiti fino al 2027 per ampliare e rendere più efficiente l'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, con interventi mirati anche su rotte e operatori per arrivare all'obiettivo di 1,9 milioni di passeggeri nel 2020 (1,2 milioni nel 2016). Sono i piani del presidente dello scalo Marco Arato e del direttore generale Paolo Sirigu illustrati in Regione Liguria insieme con il presidente Giovanni Toti e gli assessori Edoardo Rixi e Gianni Berrino.

Tra le opere in arrivo anche la nuova stazione ferroviaria e la cabinovia di collegamento con la città tecnologica sulla collina degli Erzelli. "Direi che il percorso è quello giusto, ci lavoriamo da due anni e i risultati cominciano a vedersi - ha detto il governatore Toti -. Il piano deve continuare per dare alla Liguria una aerostazione bella, efficiente che sia il vero gate of Liguria, il posto dove un turista sbarca e capisce di essere arrivato in una terra ospitale ed efficiente".

"La società è sana, complicata, ma si lavora e si investe molto - ha detto il presidente Arato - Il 2016 è stato positivo e 9 milioni sono stati già investiti. Questa estate avremo nuove rotte dirette a Copenhaghen, Madrid e Praga. Noi i voli li cerchiamo ma non li possiamo riempire da soli - ha aggiunto -. L'incoming cresce e compensa la decrescita demografica della regione. Molti purtroppo non sanno della esistenza di certe rotte ma purtroppo c'è chi critica senza sapere le cose".

Tra le novità in arrivo, alcune già quest'anno, cinque nuovi ascensori di cui uno specifico per disabili, la sala vip, due aree bambini, la riapertura della terrazza e il parcheggio con pagamento tramite Telepass. Già finanziato il rifacimento della pista e il sistema di rilevamento targhe per la sicurezza, oltre che l'ampliamento della struttura con due nuovi edifici per complessivi 8.000 mq. Sono Germania, Russia, Gran Bretagna e Europa dell'Est i mercati da conquistare entro il 2019. "1,9 milioni di passeggeri entro il 2020 è un obiettivo concreto - ha concluso Arato - fidatevi, non abbiamo mai venduto per buono quello che non abbiamo".

"Con l'Autorità portuale stiamo facendo un ragionamento sugli assetti di governo e sulla partecipazione azionaria che si incrocia con la legge Madia e la dismissione delle partecipazioni pubbliche. E' un ragionamento complesso che va al di là del piano industriale". Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti commentando l'ipotesi avanzata nelle scorse settimane dal presidente dell'Autorità portuale di Genova, Paolo Signorini, di cambiare il management dell'aeroporto di Genova.

"Noi siamo l'oggetto della privatizzazione, posso avere delle idee, ma su questo punto devono esprimersi i soci - ha detto il presidente del Cristoforo Colombo, Marco Arato a margine della presentazioni del piano di sviluppo. Io sono presidente, non sono un manager: l'argomento va approfondito perché si può sempre fare meglio. Ma mi sembra che i risultati dicano che non stiamo facendo tanto male".

L'assessore regionale allo sviluppo economico, Edoardo Rixi, ha detto che la Regione punta al rilancio dello scalo, "smentendo ogni ipotesi di ridimensionamento. Lo smantellamento dell'aeroporto significherebbe un danno enorme per il turismo e il tessuto economico della Liguria. L'aeroporto è fondamentale. Se vogliamo aumentare la capacità attrattiva dobbiamo far aumentare il numero dei passeggeri e dei voli".