cronaca

Rixi: "Evitiamo che 2000 persone perdano lavoro"
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 Dopo le polemiche dei giorni scorsi, è passata con i voti della maggioranza (16 a 14) in Consiglio Regionale la  proroga di un anno all'entrata in vigore della legge regionale sul gioco d'azzardo che prevede regole più stringenti per le concessioni di video lottery e slot machine in locali e tabaccherie. Sarebbe entrata in vigore il 2 maggio prossimo e imponeva la chiusura di tutte le sale slot liguri che non rispettano le distanze minime di 300 metri dai luoghi 'sensibili'.


Durante la discussione in aula è stato votato un emendamento della Lega Nord che prevede l’utilizzo della tessera sanitaria (che certifica la maggiore età) per accedere alle slot. L’assessore allo sviluppo economico Edoardo Rixi ha spiegato che la normativa sarà valutata dopo un tavolo tecnico con enti locali, associazioni sulle ludopatie, rappresentanti del commercio: “Quello di oggi era un provvedimento necessario per non lasciare a casa 2000 persone” ha spiegato sostenendo che dai commercianti del settore era stato lanciato l’allarme sulle ripercussioni che ci sarebbero state a seguito dell’entrata in vigore della normativa.

l governatore Toti ha commentato la decisione di far slittare la legge anti-slot: " "Ora spero che forze politiche, coerentemente con quello che hanno dichiarato in aula, vogliano sedersi con noi a discutere di come migliorare una legge che deve tenere insieme le esigenze della salute, ma anche quelle dell'occupazione, dello sviluppo e della ricchezza di una regione che di posti di lavoro ne ha persi anche troppi".


Critiche invece le opposizioni che contestano la proroga: Raffaella Paita (PD) parla di “provvedimento inaccettabile e illegittimo”. Alice Salvatore contesta la proroga: “C’erano due anni di tempo per fare eventuali modifiche”. Gianni Pastorino (Rete a Sinistra) sostiene che c’erano gli strumenti per dare risposte al mondo del commercio e al tempo stesso affrontare i problemi legati alle ludopatie”

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