
L'episodio avvenne sull'Aurelia. Secondo la ricostruzione degli investigatori la vittima, Riccardo Cinco, un imprenditore varazzino di 44 anni, stava attraversando la strada per andare a recuperare la sua auto parcheggiata poco distante quando giunse Gabraj che, secondo l'accusa, frenò bruscamente per evitarlo. Da qui la reazione di Cinco che avrebbe inveito contro l'automobilista. Quest'ultimo scese dall'auto e diede un pugno a Cinco che cadde al suolo battendo la testa su un tombino. Gabraj poi si allontanò e si costituì due giorni dopo. Cinco che aveva riportato un trauma cranico fu ricoverato in ospedale ma morì dopo circa quaranta giorni.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana