cultura

Organizzati dall'associazione Giuseppe Borrè con Magistratura Democratica
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L’Associazione studi giuridici Giuseppe Borrè e Magistratura democratica insieme alla Fondazione per la cultura Palazzo Ducale danno vita a una riflessione pubblica che si terrà il 21 e il 22 aprile nelle scuole della città, nel carcere di Marassi, a Palazzo Ducale. Reato, sicurezza, pena, carcere, rieducazione i temi al centro della discussione a cui parteciperanno magistrati, avvocati, sociologi, rappresentanti delle istituzioni, giuristi, studenti, mediatori culturali, rappresentanti del volontariato e dell’associazionismo, migranti in regime di detenzione.

Una riflessione proposta su più piani e che rientra a pieno titolo nella tradizione dei soggetti che la propongono. In particolare, dall’Associazione Borrè, da dieci anni impegnata nel declinare “Parole di giustizia” nella città di La Spezia.

GLI INCONTRI


Educare o punire? L’esperienza del carcere.
Ad aprire i lavori venerdì 21 (ore 9.00) saranno i “dialoghi” fra magistrati e studenti in diversi licei della città di Genova sul delicato tema dell’educazione della pena. Un momento importante di dibattito e confronto all’interno dell’istituzione scolastica a cui prenderanno parte i magistrati Carlo Brusco, Michele Di Lecce, Ranieri Vittorio Minati, Francesco Pinto.

Il ricordo di Giuseppe Borrè.
La mattinata di venerdì proseguirà nel Palazzo di Giustizia (Aula della Corte d’assise, ore 12.30), dove, alla presenza del Ministro della Giustizia Andrea Orlando verrà scoperta una targa in memoria di Giuseppe Borrè – magistrato, giurista, docente universitario, consigliere del Csm, fondatore della rivista Questione Giustizia – scomparso nel 1997 a Genova, poco dopo essere stato nominato Presidente di sezione della Suprema Corte.

Le ragioni della sicurezza, le ragioni della rieducazione.
Nel pomeriggio, a Palazzo Ducale (Sale del Minor Consiglio, dalle ore 15.00), la riflessione su sicurezza e rieducazione proseguirà con un seminario a cui prenderanno parte Roberto Cornelli (professore di criminologia nell’Università di Milano Bicocca), Luciano Eusebi (professore di diritto penale nell’Università cattolica di Milano), Mauro Palma (garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale), Marco Bouchard, giudice presso il Tribunale di Firenze.

Il carcere degli stranieri.
L’ultimo appuntamento è per sabato 22 (dalle ore 9.30) con un seminario all’interno del carcere di Marassi. Un’altra occasione di dibattito di grande valore simbolico e culturale sul rapporto fra migrazione e esperienza carceraria. Parteciperanno al dibattito detenuti, operatori, mediatori culturali, rappresentanti dell’associazionismo. Tra gli interventi programmati: Ornella Favero (Presidente Conferenza nazionale volontariato giustizia), Stefano Grillo (Magistrato sorveglianza Genova), Mariarosaria Guglielmi (Segretario generale di Magistratura democratica), Maria Milano (Direttrice casa circondariale Genova), Claudio Sarzotti (Professore di sociologia del diritto nell’Università di Torino), Guido Savio (Avvocato in Torino). Le conclusioni saranno affidate a Riccardo De Vito (Presidente di Magistratura democratica).