
La rinuncia è stata comunicata in via informale al giudice nel corso dell'udienza ma verrà messa nero su bianco nei prossimi giorni e comunicata in via ufficiale. La chiusura della vertenza è legata alla decisione di Cassimatis di presentarsi con un proprio simbolo e di rinunciare a tutte le cause in piedi contro la decisione di Beppe Grillo che l'aveva "silurata" all'indomani delle votazioni online degli iscritti.
A questo punto potrebbe saltare anche l'udienza del 3 maggio quando era prevista l'udienza per il reclamo presentato dal comico genovese contro la decisione del giudice Roberto Braccialini che aveva "riabilitato" Cassimatis e annullato le seconde comunarie, quelle del 17 marzo in cui gli iscritti di tutta Italia decisero di scegliere come candidato Pirondini.
IL COMMENTO
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