Viviamo nell'ansia perenne, nessuno controlla" lamentano gli abitanti. Mostrano gli ettari andati in fumo proprio per un barbecue finito male.
E proseguono: "Non esistono cartelli di divieto e quando non brucia restano comunque montagne di immondizia. Chiediamo almeno un divieto perenne di accensione fuochi. E poi ovunque si paga un biglietto d'entrata perché in questo paradiso naturale tutto deve essere sempre gratis? A rimetterci è sempre chi vive qui tutto l'anno e magari gestisce pure un'attività commerciale come trattoria o ristorante".
IL COMMENTO
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