![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/2017051161953-rasero.jpg)
Gli avvocati che lo assistono, Massimo Krogh e Luigi Chiappero, valuteranno adesso se impugnare la sentenza davanti alla corte europea di Strasburgo. Rasero era stato condannato in primo grado a Genova a 26 anni e poi assolto in secondo grado. La sentenza era stata impugnata e la Cassazione aveva disposto l'annullamento dell'assoluzione e la celebrazione di un nuovo processo di secondo grado, a Milano dove i giudici lo avevano condannato a 26 anni. Ora, dopo quasi una giornata di camera di consiglio gli ermellini hanno confermato la condanna.
Secondo l'accusa, Rasero uccise il piccolo dopo una notte passata a consumare cocaina con la mamma del bimbo. L'omicidio avvenne durante l'assenza della donna che era andata a cercare altra droga. Per gli inquirenti Rasero avrebbe sbattuto la testa al bimbo contro lo spigolo di un divano perché non smetteva di piangere. I due erano finiti in carcere subito, poi la Mathas era stata rilasciata dopo due settimane. La sua posizione era stata stralciata ed è stata condannata in via definitiva a quattro anni per abbandono di minore con morte conseguente.
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale