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Il segretario di SInistra Italiana: "Ecco perché rinunciamo al simbolo"
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"Vogliamo mettere al centro le diseguaglianze". Lo ha detto il segretario nazionale di Sinistra italiana Nicola Fratoianni spiegando il sostegno del suo partito alla lista 'Chiamami Genova - Putti sindaco' che sostiene l'ex grillino Putti alle comunali di Genova.

"Sinistra Italiana con Possibile ha scelto di investire in elementi di sperimentazione che partono dalle città - ha aggiunto Fratoianni - Perciò abbiamo scelto di rinunciare al simbolo a Genova come alla Spezia, Padova e Verona, fra le altre. Non è una rinuncia ma un investimento in chi sceglie di stare dalla parte degli ultimi".

Paolo Putti ha detto che la lista nasce dal lavoro di 14 comitati che hanno scelto "la trasparenza, un futuro inclusivo e non avere paura". Il parlamentare Luca Pastorino ha detto che "è importante occuparsi delle persone in difficoltà". Il consigliere regionale di Sinistra Italiana Gianni Pastorino ha sottolineato che "la lista Putti è alternativa a schemi di potere".

Il segretario provinciale di Sinistra italiana Michele Attanasio ha presentato quattro candidati nella lista Putti (una doganiera, una bancaria, un avvocato e un'esperta di mondo del lavoro) e due nei municipi (rispettivamente Medio Ponente e Valpolcevera) e ha rimarcato che il partito presenta candidati in liste di tutti e nove municipi cittadini.