E' arrivato il via libera finale al trasferimento della Scuola politecnica dell'Università di Genova a Erzelli, nel Parco scientifico e tecnologico, accanto alle undici aziende già insediate con 2.100 occupati.
Questa mattina il Collegio di vigilanza su Erzelli, ha dato l'ok, incaricando gli uffici di mettere a punto l'Accordo di programma fra Comune, Regione e Università che sarà firmato il 29 maggio e subito dopo inviato ai ministeri dello Sviluppo Economico, dell'Università e Ricerca e delle Infrastrutture. Quest'ultimo passaggio consentirà di far partire il trasloco, con l'impiego di tutte le risorse a disposizione, inclusa l'ulteriore integrazione di 30 milioni prevista nel patto per Genova siglato fra l'allora presidente del consiglio Matteo Renzi e il sindaco Marco Doria e già deliberato dal Cipe.
Dopo dieci anni di discussioni, dubbi e ripensamenti, lo scorso gennaio era arrivato il sì dell'Università al trasloco, sancito dall'acquisto da Genova High Tech dei terreni su cui dovrà sorgere la nuova facoltà di Ingegneria. Ma sarà l'Accordo di programma che sblocca i finanziamenti a far fare il prossimo passo concreto verso il trasferimento.
Prima della riunione del Collegio di vigilanza a cui hanno partecipato il sindaco Marco Doria, il vicesindaco Stefano Bernini, il rettore dell'Università Paolo Comanducci, il presidente di Filse Ugo Ballerini e i dirigenti di Comune, Regione e Università si è svolto un incontro con Luigi Predeval, l'amministratore delegato di Ght, la società che sta realizzando il Parco Scientifico e tecnologico di Erzelli. Durante il faccia a faccia sono state definite le ultime questioni tecniche e amministrative rimaste in sospeso per l'acquisizione e l'urbanizzazione dell'area dove sarà realizzata la costruzione che ospiterà la Scuola politecnica dell'Università di Genova. L'operazione costerà complessivamente 155 milioni, e i finanziamenti ci sono e sono tutti coperti.
Questa mattina il Collegio di vigilanza su Erzelli, ha dato l'ok, incaricando gli uffici di mettere a punto l'Accordo di programma fra Comune, Regione e Università che sarà firmato il 29 maggio e subito dopo inviato ai ministeri dello Sviluppo Economico, dell'Università e Ricerca e delle Infrastrutture. Quest'ultimo passaggio consentirà di far partire il trasloco, con l'impiego di tutte le risorse a disposizione, inclusa l'ulteriore integrazione di 30 milioni prevista nel patto per Genova siglato fra l'allora presidente del consiglio Matteo Renzi e il sindaco Marco Doria e già deliberato dal Cipe.
Dopo dieci anni di discussioni, dubbi e ripensamenti, lo scorso gennaio era arrivato il sì dell'Università al trasloco, sancito dall'acquisto da Genova High Tech dei terreni su cui dovrà sorgere la nuova facoltà di Ingegneria. Ma sarà l'Accordo di programma che sblocca i finanziamenti a far fare il prossimo passo concreto verso il trasferimento.
Prima della riunione del Collegio di vigilanza a cui hanno partecipato il sindaco Marco Doria, il vicesindaco Stefano Bernini, il rettore dell'Università Paolo Comanducci, il presidente di Filse Ugo Ballerini e i dirigenti di Comune, Regione e Università si è svolto un incontro con Luigi Predeval, l'amministratore delegato di Ght, la società che sta realizzando il Parco Scientifico e tecnologico di Erzelli. Durante il faccia a faccia sono state definite le ultime questioni tecniche e amministrative rimaste in sospeso per l'acquisizione e l'urbanizzazione dell'area dove sarà realizzata la costruzione che ospiterà la Scuola politecnica dell'Università di Genova. L'operazione costerà complessivamente 155 milioni, e i finanziamenti ci sono e sono tutti coperti.
IL COMMENTO
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