cronaca

Le parole del consigliere in Regione dopo gli ultimi casi
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 La questione relativa alla sicurezza nei pronto soccorso della provincia della Spezia è tornata oggi al centro del dibattito in consiglio regionale. A promuovere l’interrogazione è stato il consigliere di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria Francesco Battistini.


“Abbiamo chiesto alla giunta – spiega Battistini -  quali siano i sistemi di sicurezza attualmente in uso nel presidio ospedaliero del levante (Sarzana, La Spezia e Levanto) e come intenda intervenire affinché gli episodi di violenza accaduti negli ultimi tempi non si verifichino in futuro”. Sono numerosi infatti i casi di aggressione al personale sanitario avvenuti nelle ultime settimane.

L’ultimo risale alla notte tra il 14 e 15 maggio quando al pronto soccorso dell’ospedale San Bartolomeo 3 operatori sono stati aggrediti da un giovane. Nella colluttazione medico e infermieri hanno riportato lesioni e fratture.

Il consigliere di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria suggerisce anche una possibile soluzione: “Bisogna dare la priorità alla costituzione o al ripristino dei posti di pubblica sicurezza nei pronto soccorso di tutta la regione. L’ASL non deve preoccuparsi di fornire ai propri dipendenti “strumenti per identificare, valutare, gestire ed arginare le situazioni di rischio. Medici e infermieri servono per curare chi arriva al pronto soccorso; non possono diventare degli sceriffi” conclude Battistini.