Istituto Chiossone, inaugurato al Cimitero di Staglieno il restauro del monumento dedicato al fondatore

In occasione della Settimana dei Cimiteri Storici Europei e nell’ambito delle iniziative verso il 150° anniversario della sua fondazione, l’Istituto David Chiossone Onlus per i ciechi e gli ipovedenti ha inaugurato oggi al Cimitero di Staglieno il restauro del monumento funebre del suo fondatore David Chiossone (1822 – 1873).
Nel cuore del Boschetto dei Mille, dedicato ai personaggi del Risorgimento, la statua, opera dello scultore Lorenzo Orengo, è composta da una colonna marmorea sovrastata dal busto di David Chiossone, con un’iscrizione a lui dedicata da Anton Giulio Barrili.

Il restauro, promosso dall’Istituto Chiossone, si è svolto sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici e dalla Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, coadiuvata dal Comune di Genova e dalla ditta “Il Quadrifoglio arte e restauro” di Francesca Saitta.

Nell’ambito degli eventi organizzati al Cimitero Monumentale di Staglieno in occasione della Settimana dei Cimiteri Storici Europei, David Chiossone sarà inoltre uno dei dieci personaggi celebri al centro della narrazione in musica ‘Spoon River amaranto’, sabato 3 giugno alle ore 10 presso il Tempio Laico, in collaborazione con il Teatro dell’Ortica, con Mauro Pirovano (voce) e Oleksandr Pushkarenko (violino), immagini di Luciano Rosselli.

L’omaggio al fondatore rientra nel ricco programma di eventi, progetti e iniziative promosse dall’Istituto David Chiossone onlus per festeggiare il suo 150° compleanno, che cadrà nel 2018. Un secolo e mezzo di storia e innovazione che hanno fatto dell’Istituto un centro di eccellenza a livello nazionale in tutti i campi che riguardano la disabilità visiva: dalla prevenzione all’assistenza e riabilitazione, fino alla ricerca su sistemi alternativi alla vista. www.chiossone.it

Chi era David Chiossone
Nato a Genova il 29 settembre 1822, David Chiossone è stato un personaggio di spicco nella vita genovese della seconda metà dell’ottocento. Medico, ma anche Assessore all’Igiene (diremmo oggi salute e servizi sociali), letterato e poeta, critico e giornalista nella Genova risorgimentale, Chiossone fondò l’“Istituto dei Ciechi” nel 1868 allo scopo esplicito di dare un’istruzione ai giovani non vedenti. Luminare per l’epoca, aveva l’ideale di costituire un nuovo stato italiano dotato di moderni servizi sociali e educativi e credeva in un approccio che andasse oltre la visione pietistica e meramente assistenziale della disabilità visiva, per puntare invece alla piena integrazione, dignitosa e produttiva, dei non vedenti.  Si spense nel 1873, durante una delle ultime epidemie di colera che colpirono Genova e l’Italia nell’Ottocento.