cronaca

L'assessore Viale: "L'obiettivo è abbassare i costi"
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 "La Regione Liguria sta lavorando per partecipare alla 'centrale acquisti unica' inaugurata da Lombardia e Veneto per ridurre i costi sui grandi acquisti, quelli più gravosi, del sistema sanitario". Lo annuncia l'assessore alla Sanità della Regione Liguria Sonia Viale durante la prima riunione della 'Trilaterale in materia di sanità Liguria-Lombardia-Veneto' a cui hanno partecipato i suoi colleghi di Veneto e Lombardia, Luca Coletto e Giulio Gallera.


"Aderire alle piattaforme per gli appalti di Lombardia e Veneto significa abbassare i costi, - spiega Viale - insieme al presidente della Regione Giovanni Toti ci stiamo lavorando, il progetto sarà al centro di una riflessione importante".

Anche il governatore della Liguria Giovanni Toti è intervenuto sulle possibilità e i progetti  che si sviluppi concretamente l'asse tra le regioni del nord: "Attraverso il confronto tra le nostre tre Regioni e la condivisione delle buone pratiche ci proponiamo come benchmarck nazionale per le Regioni che questo percorso devono ancora farlo".

"L'incontro di oggi - prosegue il presidente della Regione -  è la prosecuzione di un lavoro già avviato e che proseguirà per costruire insieme un buon sistema sanitario vicino ai territori, migliorando il livello di assistenza ma a costi sostenibili per il Paese".

L'obiettivo della Giunta Toti è azzerare il disavanzo sanitario della Liguria entro il 2020. "In Veneto stiamo tentando di sperimentare nuovi servizi di cure a basso livello di intensità per gli anziani, ma con un monitoraggio continuo. Per evitare che aspettino ore come codici bianchi al pronto soccorso portandoli direttamente negli ospedali di comunità o reparti a bassa intensità di cura", afferma l'assessore alla Sanità del Veneto Coletto.

"Come Regioni pretendiamo che venga abrogata la legge nazionale che pone un tetto alle assunzioni nei sistemi sanitari regionali, - aggiunge l'assessore lombardo Gallera - le spese sanitarie nel 2020 non possono essere quelle del 2004 tagliate dell'1,5%, un obiettivo inaccettabile, e chiediamo la possibilità di ridurre i ticket sanitari con le efficienze di sistema".