
"Prima di tutto desidero ringraziare la Sport Management che mi ha dato la possibilità di tornare a Recco - afferma il difensore -. Mi reputavo già fortunato ad aver ricevuto una chiamata dalla Pro Recco sette anni fa, adesso è arrivata addirittura la seconda e non ci ho pensato un attimo: sono salito sul treno perché questo Club rappresenta il massimo. Avremo tanti obiettivi - prosegue Gitto - la Final Six di Genova ci fornirà un ulteriore stimolo per ritornare a vincere la Champions League che da due anni sfugge in semifinale. Troverò un grande allenatore come Vujasinovic, certamente uno dei più bravi in Europa, e sono sicuro che potrà aiutarmi a migliorare ulteriormente perché non si smette mai di imparare".
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta