
A frenare l'operazione, oltre alla troppa pubblicità, in particolare i debiti della società rossoblù, che domenica vivrà un momento importante con l'attesa assemblea degli azionisti, e soprattutto le modalità eventuali della cessione. L'offerta di Cellino si sarebbe limitata alla copertura dei debiti in essere, all'incirca stimati in 60 milioni, la maggior parte rateizzati con l'erario, mentre da Villa Rostan attendono anche una contropartita economica che non è stata ufficialmente quantificata ma che dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 milioni.
Al di là dell'opzione Cellino non appaiono al momento all'orizzonte altri possibili acquirenti. Se, come sembra, la trattativa dovesse definitivamente rimanere incagliata inizieranno così le manovre del Genoa per costruire la squadra per la prossima stagione, con il d.s Donatelli e il tecnico Juric già all'opera per cercare di allestire una squadra competitiva.
Sarebbero però inevitabili a questo punto le cessioni dei big per poter reperire la liquidità necessaria sia per le gestione corrente che per il mercato, con Preziosi che proseguirebbe da solo come aveva annunciato fissando per fine giugno la deadline per la cessione della società.
IL COMMENTO
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