
Appena arrivato al Porto Antico, l'allenatore del Crotone ha parlato della città che lo ha visto per anni protagonista sul campo: "E' sempre una grande emozione tornare a Genova, mia moglie è genovese e qui sono nati i miei figli. E' sempre un momento speciale tornare in questa città".
E sul fioretto ha aggiunto: "Era giusto fare questa 'impresa' ciclistica anche per sensibilizzare sulla sicurezza per la strada. Fondamentale anche il ruolo dell'Aifvs (Associazione italiana familari vittime della strada) e la Fiaab (Associano italiana amici della bici). Sono contento di aver trovato tanto affetto durante questo viaggio. Sono sempre rimasto tifoso delle squadre in cui ho giocato e allenato. Il Genoa è metà della mia carriera. L'affetto che ho trovato qui dimostra che ho lasciato un buon ricordo".
E su un possibile futuro da allenatore in rossoblù aggiunge: "Allenare il Genoa in futuro? Ora hanno un ottimo l'allenatore, Juric lo conosco bene. Si vedrà in futuro se il Genoa dovrà essere una tappa della mia carriera, per me sarebbe fantastico un giorno allenare il Grifone".
In mattinata l'allenatore dei calabresi aveva fatto tappa a La Spezia.
La sua commozione per la salvezza del Crotone, nessuno ci avrebbe scommesso a parte la dirigenza dei calabresi che l’hanno confermato sulla panchina malgrado le difficoltà iniziali, ha colpito tutta Italia accompagnato al pensiero per Alessandro. All’appuntamento ci saranno tanti tifosi del Genoa e di Nicola.
IL COMMENTO
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